Gruppo Made ha organizzato un webinar in merito al tema Bonus 110%, invitando i relativi professionisti per parlare delle componenti tecniche, burocratiche e finanziarie che riguardano la concessione delle detrazioni fiscali sulla casa
Si è svolto ieri 22 settembre il Webinar organizzato di Gruppo Made, dedicato al Bonus Casa, cui hanno partecipato oltre 40 imprenditori della distribuzione Made.
I relatori, protagonisti di altrettanti interventi, sono stati Davide Astuti, consulente tecnico del Gruppo, Antonio Maestri, commercialista e consulente Made, Linda Cacciari e Barbara Bernardi di Intesa San Paolo. Un trittico di professionisti che rappresenta perfettamente le tre figure professionali che il Bonus 110% chiama in causa, ognuno con il suo ruolo specifico.
Davide Astuti ha illustrato le indicazioni di massima, sotto il punto di vista tecnico, riguardo le opere di impiantistica e di edilizia necessarie per migliorare la classe energetica degli edifici, e poter così usufruire del Bonus 110%. Astuti ha anche affermato che il Bonus 110% è figlio del percorso di incentivazione fiscale iniziato anni fa con il bonus 36% per le ristrutturazioni, e che negli anni ha visto aumentare sempre più la percentuale delle detrazioni per raggiungere la migliore riqualificazione energetica. L’architetto Astuti si è inoltre soffermato sul fatto che le opere migliorative devono essere certificate, devono ricevere quindi l’attestazione tecnica e contabile, affinché tutto corrisponda, e che materiali e tecnologie impiegate siano congrui al tipo di intervento effettuato.
Antonio Maestri ha presentato i compiti dei commercialisti, che dovranno gestire la parte finanziaria dei Bonus Casa. Il loro compito sarà principalmente di fornire le asseverazioni e il visto di conformità per poter ottenere il Superbonus 110% ed eventualmente esercitare l’opzione dello sconto in fattura o la cessione del credito. Ovviamente, queste figure professionali saranno particolarmente utili per offrire consigli e suggerimenti.
Anche il ruolo delle banche è centrale per poter usufruire del vantaggio derivante dal Superbonus 110%. Con molta chiarezza – e il prospetto indicativo dei costi sarà a breve inviato a tutti gli imprenditori della distribuzione Made – Linda Cacciari e Barbara Bernardi hanno spiegato alla platea collegata il ruolo appunto delle banche nella monetizzazione dei fondi destinati alla ristrutturazione. La banca, così come altri enti preposti (assicurazioni, finanziarie, e così via) entrano in gioco dopo che il progetto, i lavori e le relative asseverazioni sono stati realizzati. In questo caso, Intesa San Paolo ha realizzato un protocollo che indica chiaramente i costi del servizio, che sarà ovviamente avviato solo dopo che tutta la documentazione sarà presentata.
Una parte molto interessante del webinar è stata rappresentata dalle numerose domande che i rivenditori hanno rivolto ai relatori. Evidentemente, per quanto la parte edilizia del Bonus 110% sia marginale, rispetto a quella impiantistica, le richieste di informazioni stanno coinvolgendo molto anche le rivendite Made, e questo è certamente un segnale molto interessante.
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