In molte occasioni abbiamo necessità di coprire spazi più o meno importanti, servendoci di soluzioni di facile realizzazione, mobili ed economicamente sostenibili. Questo potrebbe accadere per coprire una tettoia esterna a casa nostra, oppure un gazebo in giardino. Per optare per i materiali più classici come coperture in legno o acciaio, è necessaria una vera e propria struttura di sostegno, per via del loro peso. Inoltre, trattandosi di reali opere edili, siamo obbligati spesso a chiedere permessi comunali e strutturali per la loro realizzazione. Un materiale ottimo di cui servirsi per tali coperture è senza dubbio il polivinile. Utilizzare teli in PVC per coperture è conveniente sotto molti punti vista, e come ogni cosa presenta anche i suoi limiti. Parliamo assieme dell’argomento in modo approfondito.
In un altro articolo abbiamo visto nel dettaglio i prezzi per le coperture in PVC . Oggi affrontiamo l’utilizzo del PVC in teli come copertura, analizzando caratteristiche positive e limiti.
PVC è la sigla per polivinilcloruro o cloruro di polivinile. È una lavorazione che è stata messa a punto a cavallo fra ‘800 e ‘900 in America. A seguito si è sviluppata in Germania per l’Europa ed è entrata nell’industria italiana nella seconda metà del XX secolo.
Di fatto il processo produttivo giunge a termine con l’ottenimento di una polvere plastica che poi viene utilizzata in modi diversi per ottenere vari prodotti.
I teli in PVC per le coperture sono notevolmente resistenti alle azioni esterne quali vento e neve e se adeguatamente utilizzati possono fungere da copertura in modo del tutto sicuro, quantomeno per brevi periodi di tempo.
Una copertura in PVC classica presenta molte limitazioni come in parte già visto:
I vantaggi del telo in polivinile, invece, sono numerosi:
Per tali motivazioni è sensato ricorrere ai teli in PVC per coperture, a patto che ci siano le giuste condizioni al contorno e che, facendo riferimento alle caratteristiche sopra elencate, sia una soluzione che faccia al caso nostro.
È da tenere conto che nel mercato troviamo teli per le coperture che sono stati sottoposti a specifiche lavorazioni durante il processo produttivo. Grazie a questo sono stati muniti dei cosiddetti “occhielli”. Vengono definiti anche teli impermeabili occhiellati, ovvero lungo il loro perimetro si trovano file di fori bordati da un profilo metallico di protezione. All’interno di tali fori è possibile far scorrere una corda o una fune elastica con la quale fissare il telo occhiellato alla struttura che ci interessa coprire.
Quando fa al caso nostro utilizzare i teli in PVC per la copertura?
È necessario fare dei distinguo per essere certi di ottenere un risultato soddisfacente. Per fare ciò elenchiamo le criticità di una copertura così realizzata:
Quindi, in definitiva, ci sentiamo di poter dire che il PVC per realizzare coperture temporanee è un’ottima soluzione, per spazi nei quali svolgere attività per periodi di tempo limitati, senza la pretesa di ricavare una qualità della vita paragonabile a quella del nostro living. Per comprendere meglio quali strutture si adattano meglio all’utilizzo dei teli in PVC, concludiamo con qualche esempio:
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