I due termostati non si scontreranno faccia a faccia molto presto, dal momento che Nest è utilizzato solo in Nord America e Tado in Europa. Ma il nuovo sistema, dalla Germania, offre anche un approccio diverso e interessante al controllo intelligente dell’energia.
L’attuale capofila in questo mercato è Nest, lo schermo circolare da 249$ che può essere un sostituto elegante ed efficiente per i vecchi e noiosi termostati. Nonostante i suoi problemi legali con Honeywell, Nest ha avuto abbastanza successo da partorire una seconda generazione che ha preso il via lo scorso mese. Il problema è che Nest è davvero pratico solo per il mercato statunitense e quello canadese, per via delle sue necessità legate al cablaggio.
Arriva Tado, un nuovo rivale dalla Germania che sta passando da versione privata a pubblica. Prima di tutto, lo si può utilizzare in tutta Europa, il che è un buon inizio. Ma c’è di più.
Il controllo di Tado si svolge quasi interamente attraverso le sue app per smartphone sia su iOS che Android. Il box bianco e minimalistico sulla parete non ha neanche uno schermo, né ha dei sensori. Così, per esempio mentre Nest sa che i proprietari hanno lasciato l’appartamento per via dell’assenza di movimento, Tado lo sa perché ogni occupante ha l’app sul proprio smartphone che ne segnala la posizione.
Ci sono almeno due vantaggi in tutto ciò – dovrebbe essere più rapido comunicare che si è andati via (di default Nest aspetta due ore prima di abbassare i riscaldamenti), e si permette a Tado di riaccendere automaticamente i riscaldamenti quando l’occupante rientra in casa.
Per approfondire: Tado
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