Sono oltre 195 i milioni di Euro gli stanziamenti per il 2013 destinati alle zone colpite dal terremoto
Quasi un miliardo di euro di contributi per la prevenzione dal rischio sismico sono stati messi a disposizione per il periodo 2010-2016: è la dotazione del Fondo statale istituito dall’art. 11 del D.L. 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici in Abruzzo.
Dopo i primi 45 milioni di euro, resi disponibili nel 2010, e 145,1 milioni di euro, resi disponibili l’anno scorso, è ora stato attivato un terzo stanziamento, pari a 195,6 milioni di euro, che verrà speso secondo la disciplina contenuta nell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (Ocdpc) n. 52 del 20 febbraio 2013.
Quattro sono le tipologie di azioni ammesse a godere dei contributi:
a) Indagini di microzonazione sismica;
b) Interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici e opere infrastrutturali di proprietà pubblica,d’interesse strategico per finalità di protezione civile o rilevanza particolare per le conseguenze di un collasso, esclusi gli edifici scolastici, già destinatari di altri contributi pubblici;
c) Interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati;
d) Interventi urgenti e indifferibili per la mitigazione del rischio sismico.
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