In attesa di approfondire i dati congiunturali, e soprattutto dar tempo al nuovo mercato di diventare influente, scopriamo che solo il 51% delle rivendite edili è ripartito alla grande.
Una ricerca condotta della testata “Youtrade” su 200 fra imprese della distribuzione edile e produttori – i cui dati finali saranno oggetto di un webinar il prossimo 30 luglio – racconta che, dopo l’interruzione forzata degli scorsi mesi, il 51% degli intervistati ha confermato di essere ripartito con soddisfazione, mentre il 34%, per usare le parole del relatore, “rimane nel limbo dell’incertezza”.
Premesso che i lavori sono ripresi un po’ in tutta Italia, e che in alcune zone, soprattutto al Sud, non si sono mai completamente fermati, il rimbalzo dell’attività post Covid sembrava avesse coinvolto un po’ tutti, mentre invece, secondo i dati dell’Osservatorio Youtrade con è così.
Certamente, il mercato è cambiato ancora una volta, i costi dell’emergenza sanitaria in termini di mancati fatturati, o di mancata produzione, o di nuove spese vive per garantire la salute di dipendenti e clienti, si spera possano venire smaltiti da un finale d’anno scoppiettante.
I tempi della ripresa vera, però, sembrano lunghi, ma non possiamo essere sorpresi. Ecco dunque che l’organizzazione aziendale, l’abilità di adattarsi alla nuova realtà, la capacità di offrire con competenza i prodotti e le soluzioni che saranno necessari per entrare nel mercato del Bonus 110% faranno la differenza. Forse quel 51% ci ha già pensato.