Il focolare domestico porta con sé numerose immagini di benessere, serenità, quiete e senso di protezione. Il colore vivo delle fiamme, il crepitio del fuoco e il calore da esso emanato durante il periodo invernale fanno parte del nostro immaginario collettivo e personale in modo integrante.
Il focolare non solo ha lo scopo reale e tangibile di riscaldare i nostri ambienti, ma possiede anche il pregio di renderli a noi maggiormente cari, umanizzarli. Il camino ci mette in più intimo contatto coi nostri spazi abitativi.
Ma, purtroppo, esistono anche aspetti meno attraenti e comunque di primaria importanza. Ci riferiamo alle opere di manutenzione connesse all’uso di camini e stufe e quindi alla pulizia canne fumarie. Vediamo insieme l’argomento in relazione agli obblighi di legge, alla pulizia con l’assistenza di uno spazzacamino o con il fai da te.
Per un piacevole e sicuro utilizzo dei focolari, è necessario programmare in modo strategico la pulizia dei loro camini, vale a dire in genere di tutti i condotti di esalazione che garantiscono l’aspirazione dei fumi derivanti dal fenomeno di combustione e la loro espulsione in ambiente esterno.
Prevenire è sempre meglio che curare, ma quali sono i sintomi che stiamo raggiungendo uno stato limite? Vediamoli assieme:
Ebbene, questi segnali ci indicano una condizione di oggettiva necessità. Se continuiamo ad ignorarli, possiamo giungere allo scenario ultimo ossia all’incendio della canna fumaria.
La legge che regola tale materia è la normativa UNI 10683. Di fatto viene consigliato un ciclo di manutenzione ogni anno e questo si fa cogente senza dubbio nel caso di canne fumarie condominiali. Nel caso di camino singolo con una propria canna fumaria in abitazione privata è comunque da rispettare tale prescrizione se vogliamo essere tutelati.
Inoltre offriamo le seguenti regole base:
Il kit per la pulizia delle canne fumarie prevede principalmente i seguenti strumenti:
In generale si procede alla pulizia in tre modi:
Esistono prodotti specifici per la pulizia della canna fumaria. Non sono sistemi che funzionano meccanicamente come sopra spiegato, pertanto il loro uso è consigliato per una strategia preventiva.
Sono facilmente riscontrabili in commercio e spesso prevedono il seguente iter:
I fumi prodotti, a seguito della reazione per la combustione del prodotto in questione, hanno una particolare forza pulente e sono in grado di distaccare fuliggine e materie indesiderate dalle pareti delle canne di tiraggio.
In generale, può essere consigliabile rivolgersi ad un artigiano professionista. Infatti, a patto che si esegua la pulizia dal basso, evitiamo di salire in copertura ed esporci a rischi di caduta. Le persone che svolgono questo mestiere hanno tutte le apparecchiature per fare quest’operazione in sicurezza.
Quindi, per concludere avendo un’idea del costo di pulizia canne fumarie quando contattiamo uno spazzacamino, consideriamo che i fattori incidenti sono molteplici. Di certo conta quanti piani costituiscono la nostra abitazione e se ci sono curve nel tragitto della canna.
Se ipotizziamo il lavoro di due persone per una mattina, nel caso della tipica casetta singola su due piani, è credibile una cifra di circa 300-400 euro totali ad intervento.
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