Dal governo giunge un’ipotesi interessante per il rilancio sul mercato dell’edilizia che, se confermata e sottoscritta (e soprattutto concretamente attuata) potrebbe realmente dare nuova linfa al settore edile.
I quotidiani, pochissimi giorni fa, annunciavano un Ecobonus al 110%.
Ho pensato a un errore di stampa, ma la interessante percentuale di detrazione è stata riportata da diverse fondi, quindi un po’ ci ho creduto.
Ovviamente solo un po’, ne abbiamo viste e sentite a sufficienza per mantenere un po’ di sano aplomb. E, a dirla tutta, ci potremmo anche accontentare del 100%, perché l’idea di sfruttare gli incentivi degli Ecobonus e poter scaricare tutto non è davvero male.
Si parla ovviamente di efficientamento energetico e di antisismica, ma comunque si metterebbe in moto un mercato virtuoso non indifferente, visto che si tratta di interventi che vanno a interessare anche l’aspetto più strettamente edilizio.
Quindi, in questi giorni di ripresa, oltre all’emozione di riaprire i cancelli e, si spera, di ricominciare a fare bolle e fatture, immaginiamo scenari nuovi anche nella varietà di una domanda che dovrà avere una risposta qualificata.