Il Decreto legge cerca di fare un po’ d’ordine nell’attuale ordinamento, trovati anche fondi per l’Expo. La diminuzione del costo dei materiali agevola chi vuole comprar casa
Dopo il Senato, anche la Camera ha votato sì sul Decreto legge Casa. I favorevoli sono stati 272, i contrari 92. Queste le principali novità della legge:
– Non è previsto nessun allaccio a luce, gas o acqua per gli abusivi. In più, per almeno 5 anni non potranno venir iscritti nella lista per poter avere una casa popolare.
– Confermati i 25 milioni di euro per il comune di Milano che deve organizzare Expo2015. I soldi arrivano da un corrispettivo taglio ai fondi per la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione.
– Bonus mobili fino a 10mila euro svincolato dalle spese di ristrutturazione.
– Cedolare secca al 10% per i canoni concordati
– Chi risiede all’estero e ha in Italia, una o più case sfitte, per una di queste non dovrà pagare l’Imu perché gli verrà considerata come prima casa.
Dagli ultimi dati ISTAT, relativi al mese di marzo 2014, parrebbe che acquistare casa, oggi, sia diventato un po’ più conveniente. A marzo, infatti, il costo di costruzione di un fabbricato residenziale, ovvero di un edificio destinato all’abitazione, è sceso dello 0,3% rispetto a febbraio e dello 0,4% nei confronti di marzo 201.
Si tratta del terzo calo tendenziale consecutivo, in altre parole da quando è iniziato il 2014 l’Istituto di statistica non ha fatto altro che registrare segni meno. La discesa dei prezzi, spiega l’Istituto, si spiega soprattutto con la riduzione rilevata per il costo dei materiali (-0,9% su base annua). Il contributo maggiore alla diminuzione tendenziale dell’indice a marzo deriva dal gruppo di costo dei materiali (-0,4 punti percentuali).
(Fonte: infobuild.it)