In attesa di misure efficaci, ma ci accontentiamo anche solo di misure, per il rilancio dell’occupazione, Regione Lombardia stanzia 8,6 milioni per gli aiuti alle famiglie
Sono sempre di più gli italiani a rischio sfratto: per questo motivo sono stati stanziati, dalla Regione Lombardia, 8,6 milioni di euro per le famiglie che si trovano in una situazione di morosità incolpevole e rischiano, dunque, lo sfratto.
“La manovra sarà prevista nei 17 comuni dove c’è stato un notevole incremento di queste situazioni”- ha spiegato l’assessore alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità. Si tratta di Brescia, Bergamo, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Como, Corsico, Cremona, Cusano Milanino, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni, Sondrio e Varese.
“Il sostegno alle famiglie – ha precisato l’assessore – non avviene più con investimenti a fondo perduto, ma attraverso nuovi strumenti finanziari come microcredito, fondi di garanzia, maggiore diffusione di forme contrattuali di locazione a canoni concordato”.
Le Amministrazioni, da parte loro, si impegnano a cofinanziare l’intervento regionale per un importo non inferiore al 40 per cento degli 8,6 milioni di euro stanziati dalla Regione.
Gli aventi diritto sono le famiglie con reddito Isee/fsa (quindi non reddito imponibile) fino a 13.000 euro.
La misura prevede anche l’istituzione di una cabina di regia composta, oltre che dalla Regione, da rappresentanti di Anci e organizzazioni sindacali dei proprietari e inquilini interessati alle sperimentazioni.
La cabina deve promuovere la sottoscrizione degli accordi di collaborazione con i Comuni interessati; valutare la fattibilità delle iniziative sperimentali proposte; definire insieme agli Enti locali i contenuti e le modalità di attuazione; monitorare l’efficacia dell’iniziativa sperimentale; autorizzare il cofinanziamento delle iniziative previste negli accordi.
(Fonte: infobuil.it)