Dopo le buone notizie di febbraio, la produzione edilizia nell’eurozona è tornata acalare a marzo. Ma, per una volta tanto, in Italia si registra un +1,9%
Era tornata a crescere la produzione edilizia a febbraio di quest’anno, e sembrava finalmente essere usciti dalla crisi che negli ultimi anni ha stretto in una morsa l’intero comparto. Ma i nuovi dati dalla zona euro non sono incoraggianti.
Torna, infatti, il segno meno a marzo per la produzione edilizia dell’eurozona, con un calo dello 0,6%. L’Italia ha invece visto uno degli aumenti maggiori con +1,9%, dopo il -3,7% del mese precedente. Lo comunica Eurostat. L’Ue nel suo complesso ha visto un -0,5% dopo +0,5%.
I cali maggiori sono stati registrati in Portogallo, Olanda e Germania, mentre a crescere di più sono state Romania e Slovenia. Su base annua, la produzione edilizia è aumentata del 5,2% nei 18 Stati membri e del 5,3% nei 28, mentre è calata dell’1,4% in Italia.