Il Recovery Fund dovrebbe poter finanziare l’allungamento temporale del provvedimento; giungono voci infatti di una nuova scadenza per il Superbonus.
Il rischio è quello di passare il tempo a inseguire supposizioni e ripensamenti, come spesso accade quando si ha a che fare con la politica, ma l’argomento è troppo importante per l’economia di settore per ignorarlo.
Dopo aver stabilito che il Superbonus 110% avrebbe avuto validità fino al 2021, e successivamente fino al 2022, il ministro competente aveva dichiarato che il provvedimento sarebbe potuto diventare strutturale. Probabilmente non ci ha creduto nessuno, nemmeno lui.
La notizia rimbalzata (chissà perché una notizia rimbalza) dice che il Superbonus 110% scadrà il 31 dicembre 2024. Che certamente è una supposizione più verosimile. Non va ringraziato il ministro ma il Recovery Fund, che dovrebbe finanziare il prolungamento della detrazione fiscale.
Il motivo per cui si spera che si arrivi presto a un punto fermo, è che, soprattutto nei condomini, prima di prendere una decisione condivisa passano anni. Quindi, per il 2024 ce la potremmo anche fare.