Per gli edifici in classe energetica NZEB, A o B, sono previste agevolazioni alle imprese anche in caso di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia
Il testo approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera aggiunge al caso di demolizione e ricostruzione gli interventi previsti dall’articolo 3, comma 1, lettere b), c) e d), del Testo Unico Edilizia, ovvero, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
Viene quindi ancora modificata la norma che consentirà, fino a fine 2021, alle imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che vendono entro 10 anni fabbricati demoliti e ricostruiti secondo principi antisismici e di risparmio energetico, di acquistarli pagando meno tasse.
Una ulteriore modifica riguarda i requisiti di efficienza energetica richiesti per usufruire delle agevolazioni fiscali (applicazione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna, invece che il 9% del valore dell’immobile) che oltre alle classi A e B comprenderà anche la classe energetica NZEB (Near Zero Energy Building), cioè gli edifici a energia quasi zero, come definiti dalle Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici.