Un incontro fra governo e Associazione dei Comuni italiani ha permesso di sbloccare progetti e cantieri già avviati per il recupero delle aree cittadine fortemente degradate
Dopo mesi di incertezza, pare che il walzer degli investimenti per il recupero delle periferie delle grandi città sia giunto al termine. Spossati dal tanto danzare, Comuni e governo hanno trovato una soluzione: i fondi già stanziati e i progetti già avviati potranno essere portati a compimento.
Siamo quindi in attesa del relativo provvedimento, che garantisca le coperture necessarie, e quindi che consenta la partenza dei cantieri e la conclusione di quelli già avviati.
I più ottimisti prefigurano che nella prossima legge di bilancio sia compreso un piano organico per rendere in un certo senso “strutturali” queste tipologie di intervento. Ovviamente ce ne sarebbe bisogno, ma è altrettanto evidente che, come al solito, ogni piccola concessione sarà sempre preceduta da una accanita lotta. Quindi, lottiamo.