Parlare se ne parla. E poi?

05/04/18

Parlare se ne parla. E poi?

 

Le nuove sfide richiedono un rapido cambio di mentalità e di atteggiamento imprenditoriale verso le nuove prospettive che il mercato ci offre

Ricapitolando, è opinione diffusa che questo 2018 vedrà la situazione congiunturale in fase di miglioramento. L’aumento dei permessi di costruire (ritirati e non solo richiesti, perché c’è una bella differenza) dovrebbe smuovere il mercato del nuovo (si parla di un +2,5/+2,8%). In effetti, si sente sempre più parlare di nuove costruzioni, ma le percentuali citate sono una goccia nel mare, se pensiamo a quanto questo mercato abbia perso negli ultimi anni. Ma in questo momento anche le gocce sono le benvenute. Per la ristrutturazione si parla di un +1,5%, una media costante da sempre.

Meglio ancora dovrebbe andare per l’edilizia non residenziale privata, anch’essa in difficoltà da un po’ di anni. In sostanza, si tratta di struttura principalmente destinate alle attività lavorative, e anche questo è un buon viatico. Qui si parla si un +3,7%.

Il discorso dei lavori pubblici fino a oggi ha sfiorato la distribuzione edile, ma le cose stanno cambiando anche in questo mercato, perché la piccola manutenzione, magari non “controllata” dalle grandi stazioni appaltanti, potrebbe portare nuovi cliente nelle rivendite. Tutto dipende da quanto i comuni potranno spendere, al momento non molto.

Per rimanere nel concreto, possiamo dire che il tempo della stagnazione non sia ancora finito. Migliorano le prospettive, questo sì, ma non abbiamo ancora riscontri concreti. In questa atmosfera speranzosa siamo inoltre chiamati a investire, non solo dal punto di vista monetario. Dalla Convention di Gruppo Made è chiaramente emerso che lo sforzo richiesto è quello di unire il più possibile le forze. Nell’epoca delle grandi acquisizioni, le sfide del’ambiente competitivo (che alla fin fine significa nuova concorrenza, spesso molto ben organizzata) lasciano poco spazio alla imprenditorialità indipendente, compresa quella anche solo mentalmente indipendente. Non si può certamente dire che di queste cose non si stia parlando. Chissà dove ci porteranno tutti questi discorsi.

Siamo a tua 
disposizione
Materiali, prodotti, soluzioni, consigli, progettisti, architetti, Showroom, per qualsiasi esigenza troveremo una soluzione su misura per te.
TROVA IL TUO PUNTO VENDITA
Entra
in MADE
Gruppo Made offre la migliore proposta di strumenti e servizi orientati all’incremento dell’efficienza delle aziende della distribuzione edile.
SCOPRI DI PIÙ

newsletter

ISCRIVITI
MADE è il gruppo per l’edilizia italiana, punto di riferimento unico 
per tutto quello che stai cercando per costruire casa.
© 2022 Made Italia S.p.a. P.IVA e CF 07793980967 • REA: MI - 1982170 • Capitale Sociale € 725.000 I.V. - Privacy Policy - Cookie Policy - Cookie Preference
usersarrow-right linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram