I problemi restano, ma pare che si stai recuperando una maggiore puntualità. I più virtuosi sono al Nord-Est
Rispetto all’importante calo degli ultimi anni i pagamenti del settore edile sembrano essersi stabilizzati su valori che risultano leggermente superiori alla media italiana (41,5% di pagatori puntuali contro la media italiana pari al 38,9%).
Sotto la media si trova l’edilizia specializzata (36,6%). Quest’ultima mostra anche un livello elevato di pagatori oltre i 30 giorni (18,5% contro una media nazionale del 15,7%). I ritardi sono aumentati dal 2007 a oggi, viste le difficoltà che il settore si trova ancora ad affrontare. Negli ultimi sei anni, l’edilizia ha perso quasi un terzo dei pagatori puntuali (erano il 60% nel 2007 e oggi sono scesi al 41,5%). I ritardi oltre 30 giorni sono raddoppiati sia nella costruzione di edifici, sia nell’edilizia specializzata.
Se si guarda ai pagamenti analizzati a livello territoriale il Nord Est si conferma l’area con la percentuale più alta di pagatori puntuali (52,1%), mentre il Sud e le Isole sono l’area con la percentuale più bassa (23,9%).
A livello europeo, dall’analisi dei ritardi oltre i 30 giorni il Portogallo mostra gravi difficoltà (40,3%). Anche Hong Kong e la Cina hanno una percentuale di aziende che pagano oltre i 30 giorni superiore al 30%.
(Fonte: infobuild.it)
