I produttori di serramenti chiedono la proroga dei bonus fiscali per i prodotti che realmente garantiscono performance di eccellenza. Almeno quello, visto l’aria che tira in sede di Legge di Bilancio
È dura la strada verso l’affermazione della qualità. La Legge di Bilancio, inoltre, non è che stia particolarmente favorendo il settore della ristrutturazione. un giorno sì e uno no le cose cambiano, i rumors si susseguono, e resta sempre da capire perché mai lo stato non si renda conto che i bonus, per quanto elevati possano essere, sono sempre meglio di un forsennato ritorno al nero, per le casse dell’erario.
I serramenti, prodotti sempre più presenti nelle rivendite edile con show-room, sono uno dei maggiori oggetti del contendere. Qui gli interrogativi si moltiplicano, perché oltre al fattore puramente economico si deve associare anche quello relativo al risparmio energetico. Se ne parla tanto e poi ci si perde in un bicchier d’acqua.
Morale, i produttori si serramenti, preoccupati dai tagli ventilati ai bonus, chiedono al governo di introdurre almeno di mantenere le agevolazioni almeno per i prodotti performanti, introducendo criteri che permettano di premiare chi sceglie serramenti che garantiscano risultati certi dal punto di vista energetico.