Negli ultimi otto anni, la crescita degli investimenti istituzionali che ha caratterizzato il mercato immobiliare è stata trainata in gran parte dalla capacità attrattiva della Lombardia, dove si è concentrato il 43,9% degli investimenti nazionali, per un totale di oltre 20 miliardi di euro
Se il mercato della ristrutturazione in Lombardia è fra i più importanti d’Italia, molto si deve anche alla crescita del mercato immobiliare. Una crescita che tra il 2010 e il 2018 è stata significativamente più rapida rispetto a quanto osservato nel resto del Paese, in particolare a partire dal 2015, quando il traino dell’area metropolitana milanese si è fatto più significativo.
I numeri confortano questa tesi: nel 2018 la Lombardia si conferma come il primo mercato immobiliare d’Italia, concentrando il 22,8% delle compravendite residenziali nazionali. Rispetto al 2017 la crescita delle transazioni nella regione ha vissuto un’ulteriore accelerata, incrementandosi del 13,8% (quasi cinque punti in più sul comunque positivo risultato nazionale del comparto residenziale). Il numero di compravendite concluse in Lombardia dovrebbe attestarsi entro la fine dell’anno a140mila unità immobiliari, contro le 123mila registrate nel 2017 in uno scenario nazionale di 610mila transazioni (in crescita dell’8,9% sull’anno precedente).
Il prossimo anno, le compravendite in Lombardia dovrebbero attestarsi a quota 158mila, per poi raggiungere le 180mila unità durante il 2020, superando il record storico di 165mila transazioni del 2007