Un mercato ancora con il segno positivo, anche se ci sono rallentamenti fisiologici. A questi, una situazione ancora da comprendere bene sotto il profilo delle politiche fiscali e del mercato del lavoro
Una guida alle tipologie di immobili che saranno oggetto di ristrutturazione nei prossimi periodi arriva da Scenari Immobiliari che periodicamente analizza il mercato e i suoi sviluppi.
Come è noto, da diversi anni il mercato, fortemente penalizzato dalla crisi dello scorso decennio, ha ripreso a crescere, anche se i dati parlano di un leggero rallentamento di questa crescita, come (quasi) sempre per motivi legati alle politiche fiscali e al mercato del lavoro. Se il 2017 è stato un anno di grande soddisfazioni, i primi mesi del 2018, per certi comparti di offerta, hanno mostrato una flessione che viene definita fisiologica (ovviamente non è possibile crescere tutti gli anni a certi ritmi).
C’è anche da considerare l’aspetto qualitativo dell’offerta – la richiesta di nuovo residenziale, ma anche non residenziale, è scesa al 10% della proposta globale di immobili – e ciò deve far riflettere, perché o il nuovo non è all’altezza delle attese in termini di qualità, oppure il patrimonio edilizio esistente continua a mantenere ilo suo fascino. Un altro motivo può essere che le nuove costruzioni sono principalmente ubicate nelle zone esterne ai centri storici, o addirittura in paesi limitrofi alle grandi città, e questo giustificherebbe la flessione della domanda, che invece nei grandi centri è sempre in crescita.