La voglia di casa c’è

10/04/14

comprarcasa 

Con mutui più accessibili e inventivi fiscali, 12 milioni di persone acquisterebbero casa. E la richiesta di mutui per comprar casa o ristrutturarla nei primi tre mesi di quest’anno è aumentata del 9,6%

Piccoli segnali di fiducia nel mercato immobiliare che, insieme alle accelerazioni del governo fanno sperare in un cambiamento del Paese. Sono le prime parole pronunciate dal presidente dell’Ance Paolo Buzzetti nella conferenza stampa tenuta ieri al termine del Comitato di Presidenza dell’Ance e che ha visto, inoltre, la firma di un accordo congiunto Ance-Anci-Enea per la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico.

A due giorni dall’approvazione del Def, il presidente Buzzetti si dice soddisfatto per le indicazioni su scuole e dissesto idrogeologico in esso contenute, ma non nasconde forti perplessità sulla scelta di tagliare ancora per i prossimi tre anni 2, 7 miliardi di investimenti, in continuità con quanto fatto dai precedenti Governi.

Ancora, Buzzetti si appella a maggiore chiarezza sul fronte dei ritardati pagamenti della Pa sui quali il presidente insiste “se non si cambia la normativa sul Patto di stabilità, il debito accumulato dalle pubbliche amministrazioni verso le imprese continuerà a salire.”

In un quadro ancora fortemente negativo per le compravendite – ha aggiunto Buzzetti – alcune città come Milano e Bologna stanno facendo registrare i primi risultati col segno più”.

Una “ripresina” che non va soffocata, come accaduto solo pochi mesi fa con la discussione su Imu e Tasi, che ha gelato completamente il mercato. Tanto più se si considera che l’interesse degli italiani per il bene casa è ancora forte: quasi 12 milioni di persone, secondo una ricerca effettuata dall’Ispo per l’Ance, acquisterebbero casa se ci fossero incentivi fiscali, mutui più accessibili una maggiore diffusione di alloggi ad alta efficienza energetica. Così come risulta in aumento la domanda di mutui per l’acquisto o la ristrutturazione della casa (+9,6 nei primi tre mesi del 2014).

L’incontro è poi culminato con la firma del Protocollo Ance-Anci-Enea, siglato da Paolo Buzzetti con il presidente dei Comuni, Piero Fassino, e il Commissario dell’Enea Giovanni Lelli. Un accordo che mira a favorire il rilancio di edifici e interi quartieri grazie a interventi di innovazione tecnologica che seguono i più avanzati modelli di Smart City.

L’Intesa consentirà nell’immediato, anche grazie alla presenza capillare sul territorio del sistema Ance, di far partire iniziative pilota per la riqualificazione energetica e ambientale di scuole e spazi urbani di aggregazione sociale. Un primo, importante passo in vista di una più vasta azione da estendere all’intero Paese.

(Fonte: ance.it)

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