La congiuntura del settore edile, dopo la pesante flessione di aprile, ha caparbiamente invertito la rotta. Le previsioni per l’anno rimangono però negative.
Una recente indagine del Centro Studi di “Youtrade” ha confermato i dati della paurosa flessione del settore delle costruzioni nel mese di aprile (-68,9%), ma anche come in un solo mese, quello di maggio, la percentuale si sia fortemente ridimensionata (-16,8%), recuperando una cinquantina di punti percentuali.
Questa dinamica a rimbalzo fa ovviamente ben sperare, del resto che le cose siano cambiate – senza considerare il discorso superbonus – è fortunatamente sotto gli occhi di tutti: il lavoro è ripreso, non fosse altro che per terminare gli interventi edilizi bloccati dal lockdown.
Sempre secondo l’indagine del Centro Studi, le categorie che hanno trainato la ripresa sono stati il colore, il legno, il cartongesso e i prodotti per l’isolamento, mentre in sofferenza sono sempre i laterizi. Un trend che conferma la positività della ristrutturazione rispetto alle nuove costruzioni.
Oggi non è ancora possibile affermarlo con certezza, ma l’entrata in vigore del superbonus potrebbe far lievitare la ripresa, anche se molti operatori sostengono che gli effetti positivi si cominceranno a vedere il prossimo anno. Siamo ovviamente sempre pronti a rimanere stupiti.