Il Rapporto Irena – Agenzia Internazionale per le energie rinnovabili – ha indicato che nel 2013 hanno trovato lavoro nel mondo più di 6,5 milioni di persone
Irena, l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili ha presentato nei giorni scorsi il suo rapporto “Energie Rinnovabili e l’occupazione – Annual Review 2014”, da cui emerge il ruolo importante che le energie alternative svolgono sia in termini di occupazione che per la crescita dell’economia mondiale. A livello globale infatti oltre 6,5 milioni di persone sono state impiegate alla fine del 2013, direttamente o indirettamente, nel settore delle energie rinnovabili.
Nonostante la crisi congiunturale e del settore, si tratta di un dato in crescita rispetto al 2012, quando i posti di lavoro legati alle fonti di energia alternative erano 5,7 milioni. Per quanto riguarda i singoli paesi in testa è la Cina con circa 2,6 milioni, seguita da Brasile, 890mila impiegati. Terzi gli Stati Uniti con 0,62 milioni, mentre tutta l’Europa totalizza 1,2 milioni di cui 371mila in Germania e 114mila in Spagna.
Il settore più dinamico è quello fotovoltaico, che ha dato lavoro a 2,3 milioni di persone nel mondo (contro gli 1,4 milioni del 2012, il che fa segnare una crescita del 65%), seguito dai biocombustibili liquidi (1,5 milioni) e dall’eolico (830mila). L’industria eolica offshore è ancora concentrata in Europa, in particolare nel Regno Unito e Germania.