Innovazione, sostenibilità, rigenerazione urbana, sicurezza del patrimonio abitativo. La green economy è attiva soprattutto nel settore delle costruzioni e il valore di mercato è di tutto rispetto
il concetto di sostenibilità ambientale sta sempre più prendendo piede nel nostro paese e, per fortuna, non solo il concetto. Per esempio, 1.251 comuni (il 15,6% del totale) hanno già modificato i propri regolamenti edilizi, con l’introduzione di parametri di eco sostenibilità. In evidenza: efficienza energetica, fonti rinnovabili, risparmio idrico e prevenzione antisismica. I vari bonus fiscali che coinvolgono queste attività – dall’isolamento termico al solare termico, al fotovoltaico – rappresentano anche altrettanti settori produttivi che coinvolgono gli operatori specializzati.
Del resto, la green economy, nel senso più ampio del termine, ha negli ultimi periodi prodotto circa tre milioni di nuovi posti di lavoro, ed è una cifra destinata ad aumentare in tempi brevi. Non è un caso però che il settore delle costruzioni sia in questo senso il più attivo, perché un terzo delle nuove assunzioni riguarda proprio il nostro settore. Il comparto della green economy è stato stimato nel 2015 in circa 190 miliardi di euro.
Notifiche