Tutti uniti contro la decisione del versamento diretto dell’Iva alle casse dell’erario da parte della Pubblica amministrazione
Insomma, sono una volta tanto tutti d’accordo: Ance, CNA Costruzioni, Legacoop, Confartigianato Edilizia, Federcostruzioni, Confapi… hanno presentato una denuncia per v”violazione delle norme comunitarie in materia di Iva” alla Commissione europea contro il famigerato split payment che, a conti fatti, ha un impatto negativo di 2,4 miliardi di euro l’anno sulla liquidità delle imprese.
Il problema (uno dei problemi) nasce perché l’impresa, che si vede decurtata l’Iva all’atto del pagamento delle fatture da parte della PA, parallelamente continua a pagare l’imposta per l’acquisto di beni e di servizi. Alla fine dell’anno, fra Iva versata e Iva non ricevuta si crea il denunciato buco di liquidità.