Nonostante lo stop del mercato causato dalla pandemia, migliora l’andamento degli incassi per le imprese del settore delle costruzioni grazie all’edilizia statale; un fattore positivo per tutti, come testimoniano i dati ufficiali.
Una nota del Cresme, in base ai dati Siope (sistema informativo della Ragioneria generale dello stato) racconta che nei primi cinque mesi del 2020 i pagamenti degli Enti locali per investimenti in costruzioni crescono, particolarmente nei settori degli interventi sugli edifici scolastici (+6,9% rispetto allo scorso anno) e negli interventi per la messa in sicurezza del suolo (+15,7%), oltre che per la rete stradale, per un totale di circa 1,5 miliardi.
I pagamenti complessivi ammontano a circa 3,3 miliardi, con un incremento del 4,8% rispetto allo stesso periodo del 2019 (circa 3,1 miliardi).
L’incremento dei pagamenti da parte dello stato verso il settore delle costruzioni in generale è quindi un segnale positivo per le imprese e, di conseguenza, per i loro creditori, anche se non tutti i mesi hanno fatto registrare un andamento positivo costante.
I mesi più dinamici sono stati gennaio (+12,9%), marzo (+19,2%) e aprile (+19,6%). In calo febbraio (-1,8%) ma soprattutto maggio (-17,8%).