Il trend è in incremento e il Superbonus potrebbe dare ancora più vigore al settore dell’efficienza energetica nazionale
Secondo un recente rapporto dell’ENEA, negli ultimi tredici anni gli incentivi fiscali al 65% – non parliamo quindi ancora di Superbonus 110% – hanno espresso un valore di oltre 42 miliardi di euro. Nel 2019, un dato che certifica l’incremento, il valore è stato di 3,5 miliardi.
Sempre secondo il rapporto, gli interventi di riqualificazione hanno fruttato un risparmio complessivo di circa 17.700 GWh/anno, di cui poco più di 1.250 GWh/anno nel 2019. Inoltre, grazie alle detrazioni fiscali nel 2019 sono stati ottenuti risparmi per 250 milioni di euro sulla bolletta energetica nazionale e una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 2,9 milioni di tonnellate.
Secondo l’analisi dell’istituto per le energie rinnovabili, al 2019 l’obiettivo di risparmio energetico, indicato dal Piano d’Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica e dalla Strategia Energetica Nazionale, è stato centrato al 77,2%: a livello settoriale, il residenziale ha già superato il target indicato, l’industria è ben oltre la metà del percorso (61,9%), i trasporti hanno superato la metà dell’obiettivo (50,4%), mentre il terziario, Pa compresa, è a meno di un terzo dal target (29,4%).
Si tratta dunque di dati che confermano un trend positivo negli anni, che potrebbe addirittura esplodere nei prossimi mesi e anni, nel caso il Superbonus 110% prendesse piede, come tutti ci auguriamo.
