L’Enea precisa le disposizioni in merito ad alcuni interventi di riqualificazione che possono usufruire delle agevolazioni fiscali
In tema di riqualificazione, e con i recenti inviti a non consumare ulteriore suolo, il recupero dei sottotetti riveste una notevole importanza, anche in considerazione dell’accrescimento del valore di un immobile. Il tema non è nuovo: anni fa si è a lungo parlato di intervenire per ristrutturare i sottotetti, un viatico per migliorare anche l’isolamento dei tetti, a tutto vantaggio del risparmio energetico, in primo luogo, con benefici a cascata sul resto dell’abitazione.
Anche gli Ecobonus rappresentano, come sappiamo, un altro, ottimo motivo per progettare la riqualificazione: trasformare una soffitta in mansarda permette infatti di poter sfruttare le agevolazioni fiscali (65%), ma solo nel caso in cui il sottotetto possa ottenere l’abitabilità, e quindi venga dotato anche di riscaldamento e impiantistica varia.
È ciò che ha sottolineato l’Enea, evidenziando questa discriminante. Gli altri interventi che permettono di ottenere le agevolazioni fiscali sono la riparazione, modificando la posizione preesistente; la sostituzione apparecchi sanitari ubicati nel sottotetto, le innovazioni con caratteristiche diverse da quelle preesistenti; le modifiche interne ed esterne con varie opere edilizie senza modificarne la destinazione d’uso; la formazione di una unità immobiliare abitabile nel sottotetto mediante l’esecuzione di opere edilizie varie (purché già comprese nel volume).