La cucina è uno spazio chiave all’interno di casa nostra. In cucina, prepariamo i pasti esercitando tutta la nostra creatività e mettendo sul tavolo il frutto dei nostri sforzi, per il piacere nostro e di tutti i familiari. In cucina consumiamo la colazione, talvolta con calma seduti al tavolo di servizio, talvolta in fretta sorseggiando il caffè del mattino appoggiati alla mobilia. Negli ultimi anni, inoltre, si è provveduto a integrare una tendenza progettuale contemporanea sempre più frequente: ovvero quella di progettare spazi meno frammentati abbracciando l’idea dell’open space, in cui cucina e soggiorno si fondono in un ambiente solo. Per tutti questi motivi la cucina è una parte fondamentale della casa. Leggete quindi questo articolo assieme a noi, per scoprire come con un sapiente uso di mattonelle per la cucina potrete comunicare stili e sensazioni diverse a voi stessi e ai vostri ospiti.
Come detto, la cucina acquisisce dunque sempre più importanza nella vita quotidiana. Basti pensare a tutti i programmi televisivi incentrati su di essa. Questo accade anche perché noi italiani abbiamo la buona cucina nel sangue. Ci piace cucinare e ci piace farlo bene, perché ci piace anche mangiare bene.
Poter pensare e progettare i rivestimenti delle pareti con delle piastrelle adeguate, ci aiuta a creare spazi più a nostra misura. Prestiamo attenzione: l’operazione non è così banale e una scelta piuttosto che un’altra ci consentirà di raggiungere risultati del tutto diversi fra loro. Potremmo ottenere impressioni classiche, moderne, rustiche, minimali o ricercatamente vintage.
Più scelte per più gusti, dunque. Vediamo assieme come. Come avevamo già visto per le piastrelle adesive della cucina, anche per le mattonelle abbiamo molte opzioni.
Quindi partiamo dai colori. Alcuni toni che la fanno da padrone oggi sono:
Il bianco è ad oggi nuovamente in grande voga. In generale si amano sempre più gli spazi total white, poiché il bianco è luminoso, etereo ma al contempo pieno e denso. È un colore tipico delle cucine degli anni ’20 e ’30, anche dell’Europa del Nord. Anche se porta con sé il problema della visibilità dello sporco, è comunque una scelta di grande carattere e personalità.
Il grigio è un colore che già negli anni ’90 ha iniziato a farsi strada ma soprattutto si è affermato nel 2000. Bisogna tuttavia dire che rimane del tutto attuale anche oggi. Questo perché, senza che ce ne accorgiamo, nel colore grigio rientrano molteplici tonalità che variano per un nulla, ma nonostante ciò regalano agli occhi sensazioni molto diverse fra loro.
Un grigio neutro, tipico del gres porcellanato che tante volte incontriamo nelle abitazioni, è in linea con un gusto anni 2000 che tuttora ha la sua da dire.
Un grigio cemento quasi freddo, proprio delle soluzioni resinose degli ultimissimi anni, invece, ci dà un senso di grande contemporaneità.
Se al grigio aggiungiamo un tocco di rosso e iniziamo a tendere al marrone, si vira verso un tortora col quale possiamo ottenere infiniti effetti.
Pertanto non fa la differenza soltanto il colore ma, all’interno di quella gamma, anche la tonalità più o meno calda o fredda che scegliamo.
Attenzione poi anche alla forma. Se scegliamo piastrelle per la cucina rettangolari di piccole dimensioni con la forma simil-diamante, ricordiamo le cucine anni ’30 sopra citate ma anche uno stile generalmente liberty proprio di quegli anni. Se invece ci orientiamo su piastrelle di stesso formato ma con gli spigoli appena stondati, allora andiamo più verso un gusto anni ’60.
Tagli minimali e precisi con superfici semplici e limitati effetti materici, invece, ricordano un gusto più squisitamente contemporaneo.
Concludiamo con qualche considerazione sui prezzi di mercato. Non è un modo di dire: davvero possiamo trovare di tutto ai prezzi più disparati.
Intanto dobbiamo distinguere fra più possibilità che ci vengono offerte in termini qualitativi:
Poi, a seconda della ricercatezza del modello il prezzo varierà. In base a questi criteri possiamo aspettarci prezzi che vanno dai 15 euro a metro quadrato fino ai 70-90 euro a metro quadrato.
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