In un edificio, porte e finestre sono tra gli elementi più importanti. Il loro è un compito fondamentale: da un lato fanno entrare aria e luce in casa, dall’altro devono proteggere efficacemente dagli agenti atmosferici, dai rumori esterni e dai tentativi di intrusione da parte di malintenzionati.
In questo articolo ci concentreremo sul fattore sicurezza e sull’importanza di scegliere per la propria abitazione finestre blindate a prova di ladri.
Se siete in procinto di ristrutturare casa, tenete conto che sostituire le vecchie finestre con serramenti blindati di nuova generazione, oltre a rendere la casa più sicura e protetta, vi farà ottenere un doppio risparmio.
Da un lato il risparmio energetico, tradotto in bolletta più leggera, dall’altro i benefici fiscali previsti dall’Ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
Infatti, fino al 31 dicembre 2020 la sostituzione di finestre obsolete a dispersione energetica con moderni serramenti alluminio, legno o PVC vi farà risparmiare il 50% del costo degli infissi sotto forma di detrazione fiscale spalmata in 10 rate di uguale importo.
Stesso discorso vale per porte e portoncini d’ingresso. Sostituire la vecchia porta d’ingresso con portoncini da esterno blindati realizzati con materiali termoisolanti significherà ridurre i consumi e aumentare il livello di sicurezza, sia reale che percepita, all’interno degli ambienti domestici.
In termini di sicurezza, sono molteplici gli effetti positivi di installare porte blindate, finestre e persiane blindate dotate dei migliori sistemi antieffrazione:
- Miglioramento della qualità di vita
- Diminuzione dei rischi di intrusione; sappiamo infatti che la maggior parte dei tentativi di furto inizia proprio dalla porta esterna dell’abitazione: una porta blindata scoraggia i ladri e allontana le “minacce” esterne
- Aumento del valore commerciale dell’immobile
Prima di addentrarci nelle caratteristiche delle finestre blindate, occorre fare una premessa.
Tecnicamente non esiste in normativa il termine “finestra blindata”. Si tratta di una definizione commerciale che potrebbe nascondere qualche insidia. Ecco perché è importante conoscere le caratteristiche di una finestra antieffrazione!
Aldilà della tipologia di finestra scelta, sarà importante affidarsi solo ad aziende specializzate nella produzione di serramenti blindati. In questo modo si avrà la garanzia di acquistare prodotti di qualità che, prima di essere certificati e immessi sul mercato, vengono sottoposti a rigidi test antieffrazione.
In base alle risultanze dei test, agli infissi viene assegnata una determinata classe di resistenza (da RC1 a RC3) e una classe di sicurezza (da 1 a 6 in base alla norma europea UNI EN 1627).
I test prevedono diverse prove, tra cui:
Veniamo ora alle caratteristiche distintive in grado di rendere un infisso blindato.
Quando si parla di finestra blindata si intende un infisso con vetro antisfondamento, ossia un vetro stratificato e non temperato.
Secondo le norme UNI EN 12600, UNI 356 e UNI EN 1063, un vetro può essere definito stratificato quando il pannello è composto da due o più lastre di vetro unite tra loro su tutta la superficie mediante del materiale plastico PVB.
La norma classifica il vetro stratificato in quattro categorie, due delle quali interessano in particolar modo le finestre blindate: il vetro antieffrazione e il vetro antiproiettile.
Per essere certificato con la classe di resistenza più alta (RC3), l’infisso viene sottoposto a dure prove di carico statico, carico dinamico e tentativi di scasso. Le migliori finestre blindate presentano rinforzi in ferro nei 4 lati della finestra. La ferramenta viene fissata direttamente nel rinforzo, e non solo nell’apposita camera di cui è costituito il serramento, in modo da conferire robustezza e garantire la massima tenuta alle sollecitazioni.
Sui serramenti con certificazione blindata RC3 non è necessario montare grate, perché la struttura blindata è già di per sé un ottimo sistema antintrusione. I serramenti di questo tipo vengono dotati di una speciale ferramenta antieffrazione – maniglia con tre punti di chiusura, cerniere fissate su tre assi, punti di chiusura sui 4 lati del serramento – che funge da barriera antisfondamento e contrasta i tentativi di scasso.
Tapparelle, scuretti interni, veneziane, inglesine e persiane blindate costituiscono un’ulteriore barriera di protezione dai tentativi di intrusione. Non di rado, i sistemi oscuranti per finestre blindate possono essere anche controllati e gestiti a distanza grazie ad innovativi sistemi di domotica.
ll prezzo di una finestra blindata dipende da diversi fattori (materiale, tipologia di vetro, telaio, dimensione, classe di sicurezza), anche se mediamente per un infisso blindato classe 3 o 4, con anta fissa, a vasistas, e anta singola o doppia a battente, si parte da 1.500 euro al mq. Saliamo a 1.700 euro al mq per la tipologia a bilico e 2.000 euro al mq per uno scorrevole traslante.
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