Bene il trend degli appalti, in decisa risalita, con investimenti in crescita. Ma la situazione politica instabile non permette di parlare di inversione di tendenza. La Congiunturale dell’Ance prevede un 2020 con il segno positivo
Il problema è la nostra economia, nel suo complesso. Il problemone è una situazione politica lontana dalla stabilità, un vero blocco per gli investimenti. In compenso, gli appalti (+39,2%) offrono percentuali di altri tempi, un dato singolare se non perdiamo di vista il fatto che l’Italia è un paese a crescita zero.
L’edilizia fa quindi la sua bella figura con una crescita del 2,3%, rispetto al 2018. Ovvio che ci vuole altro. Ma per quest’anno le previsioni dell’Ance indicano un incremento degli investimenti in costruzioni dell’1,7%. Inoltre, un incremento del 2,5% degli investimenti in edilizia abitativa, mentre il mercato della ristrutturazione prosegue nel suo tradizionale andamento senza particolari impennate (+1,5%), comunque sempre positivo.
Ultima nota per quanto riguarda le opere pubbliche: investimenti in aumento del 4%. Poca roba, maq almeno il segnale è positivo.