A cosa serve il fissativo

21/03/25

Scopri a cosa serve il fissativo per pareti, quando applicarlo e perché è essenziale per una tinteggiatura uniforme e duratura, senza macchie o scrostature.

Quando si decide di tinteggiare casa, che si tratti di interni o esterni, uno dei passaggi più importanti è l’applicazione del fissativo. Questo prodotto è il “segreto” a cui i professionisti ricorrono per un risultato finale impeccabile, resistente e duraturo nel tempo.

Se si ignora questo step si rischia di compromettere tutto il lavoro, con formazione di macchie, distacchi di colore e una maggiore porosità delle pareti.

Ma a cosa serve, quindi, il fissativo e perché è così importante? In questo articolo, ti guideremo alla scoperta di questo prodotto essenziale, spiegandoti quando e come utilizzarlo al meglio, per un risultato che supererà le tue aspettative.

Quando bisogna dare il fissativo?

Il fissativo è un prodotto che viene passato sui supporti murari prima di tinteggiare le pareti. Un problema comune, infatti, è la scarsa adesione della nuova pittura al supporto esistente. Il suo utilizzo, quindi, permette di sigillare la superficie, riducendo l’assorbimento della tinteggiatura e garantendo una finitura uniforme.

Al momento della stesura del colore, ad esempio, possono verificarsi rigonfiamenti degli strati vecchi di tinta o persino esfoliazioni. Il rischio è che la pittura già presente si distacchi e segua la passata della pennellessa o del rullo.

Per ovviare a questo problema, è possibile ottenere un ottimo risultato proprio applicando il fissativo. Il ciclo corretto prevede le seguenti fasi:

  1. Pulizia del supporto con rimozione della tinta in fase di distacco e di altri eventuali detriti;
  2. Recupero del piano tramite finitura, stuccature o quant’altro necessario;
  3. Applicazione di una mano di fissativo che normalmente prevede una diluizione con circa un terzo di acqua;
  4. Applicazione della tinta.

Il momento ideale per applicare il fissativo è quindi prima della prima mano di pittura, dopo essersi assicurati che la superficie sia perfettamente asciutta e pulita.

Per ottenere il massimo risultato, è fondamentale rispettare i tempi di asciugatura del fissativo indicati dal produttore, che possono variare da poche ore a un’intera giornata. Questo assicura che il supporto sia perfettamente preparato per la successiva applicazione della pittura, evitando sprechi di colore e migliorando l’adesione del prodotto finale.

Fissativo per pareti: quando è bene darlo prima di pitturare

Dove si mette il fissativo?

Come appena detto, il fissativo si applica su svariate superfici murarie, sia interne che esterne, per migliorarne l’assorbimento e la resa estetica della pittura. È indispensabile, però, soprattutto quando si tratta di tinteggiare pareti di casa nuove o problematiche.

Ad esempio, se si ha a che fare con intonaci freschi, cartongesso o superfici in cemento, l’applicazione del fissativo aiuta a uniformare l’assorbimento della pittura. Questo fa sì che alcune zone non risultino più chiare o più scure rispetto ad altre.

Anche quando le pareti sono già pitturate il fissativo è un ottimo alleato. Se la pittura preesistente è in cattive condizioni, sfarinante o presenta macchie, il prodotto consolida la superficie e crea una base omogenea per la nuova pittura.

Inoltre, è utile in caso di tinte particolarmente intense, per evitare assorbimenti disomogenei e garantire una tinteggiatura uniforme. Soprattutto passando da tonalità scure a chiare, il rischio è che il vecchio colore riaffiori.

Infine, il fissativo si mette solitamente in ambienti come bagni e cucine, dove l’umidità è elevata, per creare una barriera protettiva contro la muffa e il deterioramento della pittura.

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Cosa succede se si pittura senza fissativo?

Immagina di aver appena finito di dipingere le pareti del tuo salotto, ma dopo pochi giorni noti la comparsa di difetti come macchie, aloni o addirittura scrostature. Questo è quello che può succedere se si pittura senza fissativo.

Senza questo passaggio, infatti, la vernice può essere assorbita in modo irregolare, generando macchie e aloni difficili da correggere. Inoltre, su superfici particolarmente porose, il colore tende a penetrare troppo in profondità, riducendo la copertura e aumentando il consumo di prodotto.

In altri casi ancora, la mancanza di fissativo può causare il distacco della pittura in breve tempo, con il rischio di dover ripetere tutto il lavoro dopo pochi mesi.

Per ottenere un risultato duraturo, uniforme e professionale, l’uso del fissativo per pareti è quindi un passaggio indispensabile che non va mai trascurato.

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