Leggi la nostra guida pratica all’utilizzo dell’acquaragia, scopri le differenze con altri impregnanti per legno e i consigli su applicazioni e pulizie.
L’acquaragia è un solvente ampiamente conosciuto e il suo impiego principale è associato sia alla detergenza dei pennelli dopo la tinteggiatura sia come solvente per pigmenti a base di olio.
Essa è impiegata anche come diluente per vernici per migliorarne la resa, aumentarne la lucentezza e agevolarne l’applicazione. Non tutti, però, sanno che l’acquaragia può svolgere molteplici altri compiti in modo eccellente.
È un solvente efficace anche nel rimuovere residui di cera, grasso e olio da varie superfici. È in grado di rimuovere anche macchie di catrame. Inoltre, è un potente sgrassatore anche per le catene delle biciclette e delle motociclette.
L’acquaragia rimuove con facilità residui di colla da mobili, etichette adesive e siliconiche, escrementi degli uccelli e insetti dalla carrozzeria.
In questo articolo vedremo vari suggerimenti in merito alla sua applicazione.
L’acquaragia è un solvente organico caratterizzato da una evaporazione rapida per cui risulta essere ideale per diluire smalti e vernici sintetiche o a base di olio.
Le potenzialità dell’acquaragia non si limitano però alla diluizione delle vernici: infatti, in generale, offre risultati eccellenti nella detergenza e pulizia.
Sul mercato esistono varie tipologie di acquaragia che si distinguono per la loro composizione chimica. Fondamentalmente, però, tutte queste varianti sono efficaci nello sciogliere innanzitutto i grassi più ostinati come bitume, cere, paraffine e resine acriliche.
Come si procede alla rimozione delle macchie di origine grassa o petrolchimica con questo solvente? È consigliabile:
Poiché evapora rapidamente, è preferibile che tu non esegua l’operazione sotto la luce del sole, per evitare che la macchia si secchi e sia più ostinata. Inoltre, potrebbe capitare che restino degli aloni residui, in questo caso pulisci con acqua e sapone o con uno sgrassatore e risciacqua subito.
Ti ricordiamo che a causa del suo persistente odore pungente, è preferibile evitare il suo uso in ambienti chiusi e poco ventilati, oppure utilizzare una mascherina.
Spesso la parola solvente e acquaragia vengono impiegati come sinonimi. Adesso chiariremo perché nasce questo equivoco.
Quando si usa la parola solvente si indica una sostanza (organica o inorganica) che, date le sue proprietà, riesce a sciogliere altre sostanze.
L’acquaragia è un solvente organico, chiamato in gergo anche acetone. Essa è, in effetti, composta da acetone, ma anche da altri solventi come l’esanolo o metanolo.
Quindi il termine solvente può essere usato, in via generale, quando ci si riferisce ad un liquido in grado di scioglierne un altro. Quando si usa, invece, la parola acquaragia (o cherosene bianco) si indica un tipo distinto di solvente organico utilizzato per molti scopi, tutti specifici.
Essa può essere impiegata nella pulizia accurata di alcuni materiali, per lo sgrassaggio profondo di superfici o per la diluizione di vernici e smalti.
Il legno è un materiale naturale e pregiato che richiede molte attenzioni costanti per mantenere la sua bellezza nel tempo. Non tutti sanno che spesso l’acquaragia è un potente alleato anche per il trattamento di questo materiale organico.
Infatti, può essere utilizzata, insieme all’impregnante per legno, per la pulizia e la rimozione di macchie da superfici legnose come mobili e parquet.
Sul mercato ci sono diversi impregnanti a base d’acqua o di solventi per gli utilizzi esterni. Ma, gli impregnanti per legno a solvente in cui è presente l’acquaragia penetrano più in profondità nel materiale.
Questo conferisce una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e previene la formazione di funghi.
Tuttavia, a causa del loro odore forte, è consigliabile utilizzarli solo all’esterno e se si è più esperti.
La loro applicazione deve avvenire solo su legno asciutto e mai bagnato, meglio se durante le stagioni non piovose e con temperature miti. Quando il legno diventerà lucido, vorrà dire che è saturo di prodotto e, quindi, protetto al massimo.
Abbiamo visto quanto questo solvente sia un componente economico e versatile che, in realtà, non è utilizzato solo sui cantieri o da tecnici specializzati.
È, infatti, un potente alleato indoor per rimuovere macchie dal parquet in laminato, mentre all’esterno viene utilizzata come coadiuvante per favorire la penetrazione della permetrina antitarlo.
Fra le principali utilità di questo solvente troviamo la sua classica funzione di diluente per vernici e smalti. Ma viene impiegato per la pulizia dei pennelli, la rimozione di macchie di catrame, gomme da masticare, cere, residui di colle e adesivi.
Non solo: può pulire e sgrassare la carrozzeria di auto, moto e bici ed essere utilizzato nel trattamento impregnante per legno.
Nei punti vendita del Gruppo Made abbiamo selezionato i migliori marchi di acquaragia. Troverai anche il supporto consulenziale del nostro personale per ottenere un lavoro non solo impeccabile, ma anche duraturo e professionale.
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