Il colore è un mezzo comunicativo potentissimo. Quando ristrutturiamo casa, possiamo davvero rivisitare in modo integrale il look e il mood degli ambienti semplicemente ritinteggiandoli con colori per pareti adeguati e studiati ad hoc. Costerà poco e il risultato sarà garantito.
Questo tema è di grande attualità e l’interesse è sempre molto alto. Abbiamo parlato in un’altra occasione del “Color tortora come si ottiene: consigli per realizzarlo da soli”. Oggi parliamo dei colori a tutto campo. Affrontiamo in modo anche teorico le principali tonalità e gli effetti che queste hanno su di noi, quando le osserviamo e interagiamo con esse.
Vediamo quindi qualche caso concreto. Per esempio la cucina.
Stiamo parlando di uno spazio creativo, senza dubbio. In cucina si preparano il pranzo e la cena per noi stessi, la famiglia, gli amici. Nelle occasioni più importanti ci sbizzarriamo per creare qualche pasto migliore in modo da agevolare il convivio e fare felici i nostri cari. Ma al contempo è un ambiente in cui, oltre che creare e preparare, si consuma mangiando seduti a tavola. La colazione, il pranzo, o forse anche la cena.
In tal senso, il verde è un buon colore e si addice al caso nostro. Come visto, infatti, genera distensione ma al contempo ci lascia la giusta sensazione di stimolo e creatività per affrontare le mansioni dovute. Un bel verde salvia, per esempio. Ricordiamoci di usare una pittura lavabile, che rende più agile la gestione dei fumi e dei vapori tipici della cucina. Inoltre, un colore non troppo chiaro nasconderà meglio quelle inevitabili gocce e macchioline che spesso si creano in cucina.
Il salotto è uno spazio di relax, dove godere del divano e riposarsi un’ora o due dopo cena prima di coricarsi. Ma, anche, è dove con gli amici ci riuniamo per una cena più affollata attorno al tavolo, se presente. E sempre qui ci raduniamo per vedere un film. Non solo. Se qualcuno ci viene a trovare, qui lo riceviamo, anche qualora non fosse una persona amica o intima.
Perciò, sono consigliati colori interessanti e rilassanti, ma forse non troppo informali. Per esempio un grigio chiaro. Forse un tortora o alcuni tocchi, solo dettagli, di un rosso fegato. In alternativa, passateci il gioco di parole, il sempreverde bianco.
Concludiamo con un ambiente fondamentale della casa: la camera da letto. Questo è il nido della vita privata e intima. È sicuramente lo spazio più personalizzato di casa, nel quale maggiormente lasciamo la nostra impronta e il nostro gusto. Un bianco, in questo caso, continua ad essere appropriato.
Ma, volendo, anche un azzurro. Il consiglio che ci sentiamo di darvi al riguardo è quello di colorare una parete sola. O alcuni dettagli. Non tutto, così da evitare un effetto finale ingombrante.
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