Un andamento dei prezzi che risulta in crescita, anche se riguarda principalmente le soluzioni abitative di lusso. Prudenza per il dopo Covid.
L’Istat conferma che, nonostante il delicato momento, il mercato immobiliare fa registrare un aumento dei prezzi delle abitazioni di circa il 2%. Si tratta di un crescita che non si verificava dal 2010. Pare un incremento che va contro le regole del mercato perché, nel frattempo, lo scorso anno le compravendite di abitazioni sono diminuite del 7,7%.
Ciò che quindi può apparire un azzardo, trova una ferma risposta nel valore delle case per esempio a Milano, dove i prezzi delle abitazioni sono cresciuti anche del 12%, ma naturalmente ci siamo riferendo al segmento delle soluzioni abitative di lusso, come sempre molto brillante. In ogni caso, si tratta di una crescita che si perpetua da almeno cinque anni.
Rimanendo nelle grandi città, una piccola crescita si verifica anche a Roma e a Torino (mediamente +0,8%), ma nel capoluogo piemontese soffre il mercato delle nuove abitazioni (-2,2%), mentre il piccolo incremento nella capitale arriva dopo tre anni di flessione.
Comunque, rimane da verificare quale sarà la nuova realtà in quello che tutti ci auguriamo sarà presto il post-covid. Non è infatti difficile ipotizzare un calo dei prezzi, soprattutto nella classe media delle abitazioni.