Un folto pubblico di professionisti del settore, aziende con prodotti di avanguardia, ricerca di innovazione. Questi gli ingredienti della rassegna bolzanina, come sempre interessante.
Efficienza energetica ed edilizia sostenibile: questi, in sostanza, i temi che hanno caratterizzato, l’ 8a edizione di “Klimahouse”. Nei padiglioni della Fiera di Bolzano, dal 24 al 27 gennaio, hanno promosso le loro novità 477 aziende espositrici, per un pubblico che ha raggiunto quasi 38.000 visitatori.
Sugli scudi, quindi, il sempre crescente interesse per i temi cari all’edilizia sostenibile da parte di progettisti, architetti, geometri di imprese edili, privati e rappresentanti della Pubblica amministrazione. Una ricerca di informazioni necessaria sia dal punto di vista professionale, sia per rispondere alle richiesta di una committenza che è a sua volta informata e sensibile alle tematiche ambientali. Molti privati, infatti, hanno cercato nei padiglioni informazioni, direttamente dai produttori, sia per la costruzione di nuove abitazioni, sia per la ristrutturazione delle proprie case.
Anche questo è uno dei segnali del cambiamento, di come i modelli di offerta al mercato debbano essere orientati a una qualità non più solo nominale ma di sostanza. Ma, e questo è certamente un segnale positivo e beneaugurante, tutto ciò rappresenta un bisogno evidente da parte del cliente finale che comunque, nonostante la crisi, considera ancora la sua casa un patrimonio da valorizzare.
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