Il silicone è tra i materiali sigillanti più versatili, economici e pratici da utilizzare: ottimo per riparare e sigillare, risolvere problemi di infiltrazioni, svolgere piccoli lavori fai da te o interventi più complessi e impegnativi.
Il silicone viene utilizzato principalmente per sigillare porte, finestre, box doccia, lavandini e altri sanitari, nonché per sigillare fessure e crepe su superfici murarie/cartongesso e per tutti i lavori di restauro, ripristino e recupero edilizio. Altre applicazioni riguardano la sigillatura di mobili in legno, pareti prefabbricate, perlinature, battiscopa e sottotetti.
Esistono diverse tipologie di siliconi sigillanti, alcuni dei quali riesco a riprodurre l’effetto del legno o del metallo, così da mimetizzarsi alla perfezione con la superficie trattata. Diverse anche le colorazioni presenti sul mercato: si va dalle versioni trasparenti e bianche – le più utilizzate – al nero, grigio e altri colori più particolari.
In questo articolo ci concentreremo sulle caratteristiche, i campi di applicazione e i prezzi dei siliconi acrilici.
La scelta del tipo di silicone dipende principalmente dalla compatibilità delle caratteristiche fisico-meccaniche degli ancoranti chimici del silicone stesso con il materiale del supporto da sigillare.
Anche nell’ambito della grande famiglia dei siliconi acrilici, infatti, le differenti composizioni chimiche rendono i vari prodotti più o meno adatti a determinate applicazioni e superfici.
Il silicone acrilico è un sigillante inodore a sistema monocomponente in dispersione acquosa, che, una volta indurito, può essere pitturato con specifiche vernici ad acqua.
Come gli altri sistemi monocomponenti innescati dall’umidità, anche il silicone acrilico polimerizza per policondensazione e viene impiegato efficacemente laddove sia necessaria la doppia funzione di incollare e sigillare.
È adatto per sigillare superfici porose come legno, cartongesso e calcestruzzo, per riparare e sigillare crepe o fessure su muri e pannelli prefabbricati, mentre non è adatto ad essere impiegato su metalli lisci.
È sempre utile tenere in casa una confezione di silicone in quanto può essere utilizzato per piccole riparazioni domestiche, interventi veloci per sanare crepe e rotture accidentali, e per effettuare lavori di normale manutenzione.
Il silicone acrilico è diverso da quello acetico. Conoscere le caratteristiche e le differenze tra queste due tipologie è fondamentale per eseguire lavori in casa a regola d’arte.
Vediamo le principali caratteristiche del silicone sigillante acrilico:
Il silicone acrilico è ideale per la sigillatura delle superfici porose: legno, cartongesso e muratura. La versatilità di questo prodotto risiede soprattutto nella possibilità di essere verniciato. Grazie alla pittura il silicone diventa invisibile e si uniforma perfettamente alla superficie su cui è stato applicato.
In commercio è possibile reperire siliconi acrilici specifici per il legno, utilizzabili come efficaci adesivi per la posa del parquet, ma anche per la sigillatura degli infissi in legno, dei rivestimenti in legno (pannelli a parete, pavimenti, cassonetti, battiscopa) e per la riparazione e sigillatura di crepe e fessure dei mobili.
Oltre ad aderire perfettamente al legno, questi prodotti possono essere impiegati anche su intonaco, muratura e cartongesso: una volta asciugati (bastano 30 minuti dalla posa), i siliconi acrilici legno possono essere carteggiati, levigati e verniciati con vernici per parquet, pitture a tempera e pitture acriliche da interni, sia base acqua che base solvente.
Cos’è esattamente il silicone acetico e cosa lo distingue da quello acrilico?
Il silicone acetico è un sigillante elastico a reticolazione acetica che si differenzia dall’acrilico soprattutto per via della sua elevata resistenza agli agenti atmosferici.
Rispetto al silicone acrilico, l’acetico rilascia un odore molto intenso, non può essere verniciato e non è adatto a sigillare le superfici porose.
Date le caratteristiche di impermeabilità e resistenza agli agenti atmosferici, il silicone acetico è il prodotto ideale da impiegare negli ambienti più umidi della casa: bagno e cucina. Viene spesso utilizzato per “riempire” e rendere impermeabile lo spazio tra il muro e i sanitari del bagno o gli elementi della cucina.
Oltre che per la sigillatura dei sanitari, il silicone acetico viene largamente impiegato per la sigillatura di giunzioni serramento-vetro, condizionatori, pannelli di celle frigorifere, giunti orizzontali e altre superfici a contatto con l’acqua.
I prezzi medi dei siliconi acrilici standard verniciabili per muri e fessure, in versione bianca o trasparente, oscillano tra i 2 gli 8 euro per una confezione da 300 ml. La forbice di prezzo varia soprattutto in funzione della qualità del prodotto e dell’affidabilità della casa produttrice.
Il costo può aumentare leggermente, attestandosi tra i 9 e i 10 euro, per sigillanti acrilici con particolari caratteristiche (finitura ruvida, effetto legno, effetto metallo, siliconi colorati).
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