La vernice antiruggine è un prodotto ad hoc utilizzato per prevenire l’insorgenza della ruggine e/o per trattare le superfici già intaccate dal processo ossidativo, che, interessando l’ossigeno, l’anidride carbonica e l’acqua presenti nell’aria, dà il via alla reazione chimica che determina, appunto, la formazione della ruggine.
Maggiormente soggette alla formazione di ruggine sono le strutture metalliche in ferro e acciaio, soprattutto se destinate ad uso esterno e soggette all’usura degli agenti atmosferici.Se non si interviene tempestivamente con prodotti specifici, il processo di ossidazione può arrivare a compromettere non solo la parte superficiale, ma anche la parte interna della struttura, determinando non solo un deterioramento estetico ma anche funzionale.
Possiamo prevenire la formazione di ruggine sia utilizzando sistemi naturali – i più comuni sono composti da un mix di limone, sale, cipolla e aceto, ossia elementi facilmente reperibili e soprattutto non tossici – sia con prodotti specifici acquistabili presso colorifici e ferramenta.
I rimedi naturali sono sempre auspicabili ma funzionano efficacemente solo come azione preventiva oppure nei casi in cui la formazione di ruggine è ancora piuttosto limitata e il fenomeno corrosivo non è ancora penetrato in profondità. In questi casi, i prodotti naturali, utilizzati in sinergia con una serie di strumenti fai da te come spazzole metalliche e spugne abrasive, possono risultare risolutivi. Ma in tutti gli altri casi, è necessario ricorrere a prodotti chimici specifici.
In commercio esistono svariati trattamenti antiruggine chimici, che, da un lato, eliminano strati consistenti di ruggine già formati, dall’altro contribuiscono a proteggere le superfici dalla formazione di ulteriore futura ruggine.
Le vernici antiruggine sono solitamente composte da trielina, soda caustica e acido citrico.
La trielina è un solvente chimico utilizzato a livello industriale per rimuovere non solo la ruggine, ma anche colla, inchiostro e macchie difficili; la soda caustica, nome comune dell’idrossido di sodio, è un reagente chimico dalla potente azione corrosiva, utilizzato nella sintesi di numerosi coloranti, detergenti e saponi, nonché nella produzione di candeggina; l’acido citrico è una sostanza che, a contatto con l’acqua, forma una soluzione dal pH acido che agisce come anticalcare, disincrostante e antiruggine.
Essendo composti da sostanze tossiche, gli smalti antiruggine vanno usati con estrema cautela, proteggendo le mani con appositi guanti e gli occhi con occhiali da imbianchino. In generale, durante la stesura della vernice e del fondo antiruggine è consigliato indossare mascherina e tuta protettiva e, a fine trattamento, conservare tali prodotti in luoghi sicuri, non raggiungibili da bambini e animali.
Le aziende produttrici di prodotti specifici per la preparazione e il trattamento delle superfici con ruggine propongono un’ampia gamma di soluzioni, diversificate in base al materiale da trattare, allo stato della ruggine e al grado di copertura e brillantezza che si desidera ottenere.
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