L’intonaco è uno strato superficiale di malta che viene applicato alle pareti quando la malta è ancora allo stato di miscela molle e lavorabile. In questo modo si porta la parete dallo stato grezzo, in cui compaiono ancora mattoni, pietre e blocchi con giunti a vista, allo stato finito in cui si ottiene un piano finito e pulito. Quindi si risolvono problemi estetici, di spolveramento e di igiene. Intonacare una parete autonomamente può rappresentare un’occasione per imparare una nuova competenza misurandosi con il fai da te e anche per risparmiare un po’. Vediamo assieme l’attrezzatura necessaria, i materiali e la procedura per realizzare un intonaco a regola d’arte con il fai da te.
Per intonacare una parete è necessario munirsi dapprima dei seguenti strumenti di lavoro:
Ovviamente questi attrezzi per intonacare un muro hanno un loro costo e costituiscono un piccolo investimento. È però da aggiungere che sono tutti costi contenuti e che, una volta acquistati, rimangono a noi per qualunque altra necessità. L’unico attrezzo che può avere davvero un peso economico consistente è il miscelatore.
Ad esso si aggancia una frusta di miscelazione per agitare l’impasto. Volendo, in alternativa al miscelatore, si può comprare un trapano. Può sostituire il miscelatore a patto che non si debba intonacare superfici troppo considerevoli. Il trapano ci rimarrà e ci farà più frequentemente comodo in molteplici occasioni della vita quotidiana. Il suo prezzo può aggirarsi dai 150 ai 400 euro. Con 300 euro si trova un prodotto già di ottima qualità e praticamente professionale.
Per intonacare il muro di casa occorre iniziare dall’intonaco, esso può essere preparato seguendo due metodologie:
Per rivestire una superficie muraria di intonaco è necessario procedere secondo i seguenti step:
Se scegliete di scialbare una parete con intonaco premiscelato, non è prevista la fase della frattazzatura. Quando il prodotto avrà indurito, allora passerete energicamente col raschiatore per rimuovere imperfezioni e creste.
Bene. Ora sapete come intonacare una parete a regola d’arte.
L’ultimo consiglio che vi diamo riguarda la lavorazione di muri particolarmente irregolari. Infatti possono capitare muri con buche e fuori piombo considerevoli. In tal caso, per recuperare il piano sarete costretti ad impiegare spessori di intonaco notevoli.
Dunque, se non volete rischiare che l’intonaco caschi sotto il proprio peso o fessuri in fase di asciugatura per eccessivo ritiro, vi consigliamo di procedere per passaggi. Per esempio un ottimo modo è eseguire una prima applicazione per uno strato di sottofondo e successivamente applicare lo strato finale.
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