Verrà presto istituita una commissione d’inchiesta per analizzare la situazione delle periferie delle grandi città. L’obiettivo “sociale” sarà anche propedeutico a incentivare i lavori edili
Il tema del recupero delle periferie è in pieno svolgimento. Si tratta, come è noto, di una iniziativa che potrebbe contribuire a risolvere almeno due importanti problemi: il primo è chiaramente relativo all’apertura di nuovi cantieri, il secondo riguarda la messa a disposizione di case nell’ambito dell’edilizia sociale.
La Camera dei deputati ha recentemente approvato l’istituzione di una commissione d’inchiesta che si occuperà, appunto, della sicurezza e del degrado delle periferie delle grandi città. La commissione, oltre ad avere il compito di accertare lo stato di degrado socio-economico con particolare attenzione alla struttura urbanistica e abitativa, sarà chiamata ad esaminare le proposte di istituzioni, sindacati e organizzazioni di categoria per una sorta di “rinascita sociale”.
Il punto interrogativo riguarda al solito i tempi di attuazione, ma la situazione di molte zone è talmente compromessa da farci pensare che, iniziando a operare sui casi meno complessi, si possa presto arrivare a concretizzare questo nuovo settore d’intervento.