La diminuzione dei fallimenti sarà anche un segnale positivo, ma certamente non manca di evidenziare molte criticità che coinvolgono anche il comparto dell’edilizia
Buone notizie (si fa per dire) sul fronte fallimenti: nei primi tre mesi di quest’anno poco meno di 3.000 imprese nazionali (in senso lato) hanno purtroppo chiuso i battenti, il 16,8% in meno rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno.
Secondo l’analisi del Cribis, il settore maggiormente penalizzato è il commercio, con oltre 1.000 fallimenti, mentre il settore del’edilizia chiude il trimestre con 611 chiusure, facendo “meglio” dell’industria che ha contato 759 chiusure. La regione più penalizzata è la Lombardia, ma è anche quella con la maggiore concentrazione di attività.