Anvides avvia in ambito UNI l’iter per la creazione del Patentino del Pittore edile. Una garanzia in più per il cliente, una nuova opportunità anche per la distribuzione edile
La ricerca della professionalità garantita è un altro passo avanti per il miglioramento della qualità del ben costruire. Nessun dettaglio è di poco conto, perché tutto concorre al raggiungimento di standard sempre più alti. Anche questa è selezione, una sorta di evoluzione naturale che ha le sue radici in un’idea di cultura che non deve mai venire meno.
Fa quindi piacere che Anvides – L’Associazione nazionale che raggruppa le imprese di verniciatura, imbiancatura, restauro, decorazione, stuccatura e finiture edili e delle superfici, sia riuscita nell’intento di avviare una norma sulla qualificazione professionale del pittore edile. Ed è un esempio che molti altri comparti specifici che gravitano nell’ambito dell’edilizia dovrebbero seguire.
E chi immagina che il pittore edile sia una figura marginale non può commettere un errore di valutazione più grande: questa figura professionale è anche un decoratore, un applicatore di sistemi di isolamento termico a cappotto, un applicatore di sistemi anticorrosivi o di protezione dal fuoco, un applicatore di sistemi e di rivestimenti resinosi per pavimentazioni , così come uno specialista di interventi di restauro su opere di calcestruzzo armato. E se rileggete con calma queste ultime righe, vi accorgerete che si tratta di tipologie di interventi particolarmente attuali, perché parte integrante dei processi di manutenzione e ristrutturazione.
Nelle rivendite edili la presenza dei tintometri e dei relativi prodotti vernicianti è sempre maggiore. Si tratta di un mercato in ascesa che merita attenzione e considerazione.
