Il IX Rapporto del Politecnico di Milano sull’efficienza dei processi concessori evidenzia ancora l’imbarazzante lungaggine dell’amministrazione locale
Nonostante le autocertificazioni, oggi utilizzate da un gran numero di addetti ai lavori, rimangono molto lunghi le tempistiche degli enti locali per i piani urbanistici e per la concessione dei permessi di costruire.
Lo segnala di IX° Rapporto Oppal del Politecnico di Milano dedicato all’”efficienza dei processi concessori”: occorrono infatti mediamente nove mesi per dare il via a un piano urbanistico e 97 giorni per ottenere il rilascio dei permessi per costruire, a conferma di quanto la burocrazia continui a essere un importante freno all’attività.
Non è certamente una novità, l’attività edile si è sempre dovuta confrontare con queste problematiche. Il problema, come sempre, è che ai tentativi di snellire le procedure – e vedremo che cosa succederà con il nuovo Codice degli appalti – ci si deve sempre confrontare con la bizantinità degli apparati amministrativi, fiore all’occhiello dell’Italia che non sa crescere.