Una ricerca interessante e approfondita, ricca di dati e di spunti per riflettere. La Terza Edizione del Rapporto Made – Università di L’Aquila è nuovamente un ottimo punto di riferimento per la gestione finanziaria delle imprese della distribuzione edile
Si è svolto lo scorso 15 marzo, nello spazio B-Smart di Made Expo, l’atteso Convegno promosso da Gruppo Made in collaborazione con l’Università di L’Aquila: “3° Rapporto Made sull’Analisi Dei Bilanci Della Distribuzione Edile. Il relatore Fabio Ciaponi, Docente in Bilancio dell’Università, ha presentato gli aggiornamenti relativi all’analisi dei bilanci della distribuzione edile, un lavoro che, dopo undici anni e 4.400 bilanci analizzati, si può realmente considerare un eccellente punto di riferimento per conoscere le dinamiche finanziarie di questo settore.
I dati del 2017 parlano di una congiuntura positiva (+2,5%) che probabilmente nel 2018 non sarà così favorevole, in considerazione della situazione piuttosto stagnante del mercato. Ma la distribuzione cresce soprattutto dal punto di vista della consapevolezza di come l’obiettivo primario debba essere la redditività: nel 2017, infatti, l’81,3% delle rivendite edili ha chiuso con un reddito positivo.
Un altro fattore sostanziale che è emerso dalla presentazione di Fabio Ciaponi riguarda l’importanza dei modelli gestionali. Le rivendite che hanno avuto le migliori performance sono quelle maggiormente strutturate, i cosiddetti “grandi”, ovvero, per il nostro mondo, le rivendite che fatturano dai 5 milioni in su. Ma non sono “grandi” perché fatturano molto (una valore comunque relativo), piuttosto perché riescono a incassare con tempistiche migliori, sanno gestire le scorte meglio di altri, hanno migliori processi di approvvigionamento. In sostanza, hanno saputo investire sui processi interni e i risultati non sono mancati, anche in termini di creazione del valore.
La ricerca è quindi un condensato di informazioni che saranno utili a tutte le rivendite edili che vorranno confrontare i dati generali del settore con quelli della loro azienda. Meritano certamente un cenno altre valutazioni, come l’incidenza della GDO sull’attività dei magazzini edili a essa vicini; il fatto che, nonostante il settore sia piuttosto statico, la marginalità delle rivendite nel 2017 è stata mediamente del 30,4%, mentre nel 2007 era stata del 26,4%. Altri volumi, ovviamente, altre dinamiche. Ma il mercato, come ormai tutti sappiamo, è cambiato.
