Obbligo delle rinnovabili, prorogate le scadenze

02/02/14

Globe sitting on solar panels

La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato l’emendamento 4.0.2, votato a larga maggioranza, al ddl di conversione in legge del Milleproroghe, decreto-legge 30 dicembre 2013, che prevede lo slittamento di un anno dell’obbligo di dotare i nuovi edifici e quelli sottoposti a ristrutturazioni di impianti di produzione di da fonti rinnovabili come disposto nel d.lgs n.28/11 che richiede un progressivo utilizzo obbligatorio di fonti rinnovabili negli edifici nuovi o ristrutturati

La politica delle proroghe ha colpito ancora, ma la notizia era largamente attesa. Al di là della opportuna necessità di migliorare l’efficienza energetica, anche per evidenti motivi di risparmio, se non per una migliore qualità della vita, la situazione “sociale”, il perenne stato di incertezza nel quale vive la stragrande maggioranza della gente, non invita certo a programmare investimenti, per quanto giusti possano essere.
Tornando alla norma in oggetto, in particolare all’Allegato 3 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, sono apportati le seguenti modifiche che fanno appunto slittare le date di obbligo di applicazione delle Energie Rinnovabili:

a)    Alla lettera a) del punto 1, le parole: “31 dicembre 2013” sono sostituite dalle parole: “31 dicembre 2014” e, alla successiva lettera b), le parole: “1º gennaio 2014” sono sostituite dalle parole: “1º gennaio 2015”;

b)    alla lettera a) del punto 3, le parole: “31 dicembre 2013” sono sostituite dalle parole: “31 dicembre 2014” e, alla successiva lettera b), le parole: “1º gennaio 2014” sono sostituite dalle parole: “1º gennaio 2015”.

Il “Coordinamento Free”, Fonti rinnovabili ed efficienza energetica, che raggruppa 35 associazioni del settore, ha commentato: “Durante la ‘Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative’ con un colpo di mano il Senato ha prorogato di un anno le scadenze previste dal Decreto 28, aumentando le difficoltà per il settore delle rinnovabili, già tartassato in molti modi, e contraddicendo l’impegno verso l’Europa, assunto con il recepimento della Direttiva europea 27/2012″.

(fonte: infobuilenergia.it)

Siamo a tua 
disposizione
Materiali, prodotti, soluzioni, consigli, progettisti, architetti, Showroom, per qualsiasi esigenza troveremo una soluzione su misura per te.
TROVA IL TUO PUNTO VENDITA
Entra
in MADE
Gruppo Made offre la migliore proposta di strumenti e servizi orientati all’incremento dell’efficienza delle aziende della distribuzione edile.
SCOPRI DI PIÙ

newsletter

ISCRIVITI
MADE è il gruppo per l’edilizia italiana, punto di riferimento unico 
per tutto quello che stai cercando per costruire casa.
© 2022 Made Italia S.p.a. P.IVA e CF 07793980967 • REA: MI - 1982170 • Capitale Sociale € 725.000 I.V. - Privacy Policy - Cookie Policy - Cookie Preference
usersarrow-right linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram