Dati contrastanti anche relativamente alle ore lavorative. Secondo la ricerca del’Ance il numeri degli operatori impiegati è in aumento, ma le Casse Edili segnalano flessione
Il sostanziale “fermo” del settore delle costruzioni mostra anche qualche dato più confortante. Il primo riguarda l’occupazione, che nei primi tre mesi di quest’anno, secondo l’analisi del Centro Studi di Ance, ha fatto registrare un confortante +0,6%.
Il dato merita un’analisi approfondita, perché questo incremento relativo al’occupazione non trova riscontri nei dati delle Casse Edili, che lamentano una riduzione delle ore lavorate dai suoi iscritti.
In territorio negativo, invece, si muovono gli investimenti pubblici che si sono dovuti confrontare con il nuovo Codice degli Appalti. La percentuale è un -4,5% che tradotto in soldoni significa una riduzione di 1,6 miliardi di risorse in meno, rispetto al 2015.