L’inserzione a cura dell’Ance di Taranto, a pagamento, è apparsa su “Il Giornale di Taranto” lo scorso 6 ottobre, e riproposta da Storemat.it. Certamente è un messaggio di grande effetto e di evidente denuncia: “Vendesi intero sistema di imprese edili di Taranto per fine attività”. L’iniziativa è solo la prima di tante manifestazioni di protesta in programma per i prossimi giorni per scuotere le istituzioni. L’obiettivo primario è cercare un confronto per trovare velocemente una soluzione alla crisi dell’edilizia locale, settore in cui i salari sono diminuiti del 69% dal 2009 a oggi con una perdita di 4mila addetti.
Nella pagina non mancano le offerte condite da amara ironia: si offrono “sconti al massimo ribasso, comodi pagamenti in ritardo, zero interesse dalle banche”. “Astenersi perditempo politici”. Su quest’ultimo punto pensiamo che forse si dovrà soprassedere…