I prezzi delle abitazioni continuano a scendere, e iniziano a essere penalizzate anche le nuove costruzioni
Negli ultimi sei anni, i prezzi delle abitazioni esistenti sono calati del 19,4%, mentre i prezzi di quelle nuove hanno avuto una flessione del 2,6%. Ne dà la triste notizia (per i proprietari) l’Istat che, facendo la media, definisce nel 14,5% la perdita di valore.
Contestualmente, il mercato immobiliare gongola, annunciando una crescita continua delle compravendite. Sarà anche una legge del mercato, ma è evidente che la casa, già pesantemente tartassata dalla pressione fiscale, non è più il bene rifugio di una volta, non per nulla viene annunciato un incremento delle locazioni.
Nei primi tre trimestri del 2016, per esempio, i prezzi delle abitazioni sono scesi dello 0,9%, rispetto ai primi tre mesi del 2015, e la novità è che pagano maggior dazio le abitazioni nuove, rispetto a quelle esistenti, il cui mercato si sta un po’ assestando, dopo i crolli degli scorsi anni.