Sono diversi gli esempi di innovazione che cominciano a prendere piede anche nel nostro settore. Il nostro collega Emanuele Loperfido ha recentemente inaugurato un sito Internet dedicato alla vendita di prodotti per l’edilizia, una società a sé che vive dinamiche tutte sue. Ecco come sta andando
Non è ancora semplice pensare a “soluzioni per l’edilizia a portata di click”, ma a Emanuele Loperfido l’entusiasmo non manca, e i motivi per crederci nemmeno.
Come è nata l’idea di questi tipo di iniziativa in un settore così tradizionale?
Innanzitutto, io sono più che convinto che inevitabilmente, così come già avviene in altri settori, anche il mondo del commercio edile finirà online: per la velocità delle trattazioni, per la libertà di scelta, e poi perché per il venditore c’è la certezza assoluta dei pagamenti. Io ci credo, anche se mi rendo conto che il nostro non è un mercato semplice.
Su quali settori merceologici punta di più?
Sto puntando su molti settori perché sono all’inizio e devo ancora valutare quali possano essere i settori merceologici che meglio si prestano a essere venduti su Internet. Nel nostro campo, rispetto ad altri, l’offerta merceologica nel web è ancora molto limitata, perché il discorso è più complesso. Per esempio, non è nemmeno semplice recuperare informazioni sui prodotti dai fornitori, poi bisogna spiegare all’utente in modo chiaro, breve ma completo. In questo momento, sto proponendo soprattutto rubinetteria, sanitari, elettroutensili, prodotti per la pulizia dei pavimenti, e così via.
Per voi è una sorta di negozio parallelo…
Esattamente, ma abbiamo creato una società a parte perché, soprattutto in zona ma anche in generale, non ci devono essere collegamenti con l’attività del punto vendita. Naturalmente è una questione di prezzi: con “Ediliamo.com” non ho costi di magazzino, non ho problemi di logistica, ho costi fissi limitati di collaboratori e per operare basta una piccola stanza e un computer. Per noi si tratta di mettere a frutto le economie di scala, il fornitore è la società Edil Loperfido. Le difficoltà, che possiamo superare solo con il tempo e con l’esperienza, riguardano l’esatta comprensione delle tecniche di vendita su Internet, rendere veloci, immediate, le vendite. Per certi versi, siamo logicamente condizionati dall’attività tradizionale che prevede tempi più o meno lunghi dedicati alla presentazione dei prodotti, alle loro caratteristiche, e così via. Inoltre, vendere prodotti tecnici su Internet non è semplice: chi già li utilizza e quindi li conosce non ha difficoltà ad acquistarli a scatola chiusa, per tutti gli altri il discorso è diverso.
Da quanti giorni il “negozio” è attivo?
Poco più di un mese.
Ha già avuto qualche visita?
Più di 250 visite solo nei primi 10 giorni. Ora stiamo facendo un po’ di promozione, mettiamo prodotti civetta su e-bay, e, nel prossimo mese, lanceremo delle campagne su Google che ci permetteranno di acquisire maggiore visibilità. I contatti ci sono arrivati un po’ da tutte le parti, nel Nord Italia ma anche dalla Danimarca e dal Regno Unito. I prodotti nazionali all’estero, e mi riferisco soprattutto agli elettroutensili, per altri paesi europei sono molto convenienti. I tecnici mi dicono che per avere le idee molto più chiare occorreranno un paio di anni, prima di raggiungere la potenzialità ottimale. Ovviamente, speriamo anche prima…
Il successo delle vendite online dipende molto dalla velocità nelle consegne, quindi nel servizio…
Esatto, e quindi non è un caso che mi sia affidato a società che gestiscono i feedback sul servizio, dati che vanno costantemente monitorati perché sono molto importanti. Mi hanno detto che per le prime vendite “serie” dovremo attendere circa 8 mesi. Però, intanto, in pochi giorni un paio di vendite, anche piccole, le ho già fatte…
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