Rappresentano meno dell’1% del patrimonio degli edifici vivibili, ma il oro eventuale recupero darebbe un nuovo slancio all’edilizia
Non si è ancora esaurita la discussione sull’opportunità o meno di tenere sotto controllo il consumo del suolo: se da un lato per costruire è necessario utilizzare il terreno, dall’altro lato, attraverso una ponderata analisi della situazione dei volumi oggi occupati da edifici fatiscenti, e quindi riconvertibili a nuovo, potrebbe risolvere il problema, soprattutto attraverso una politica di housing sociale.
Così la pensa anche Unimpresa, che rappresenta oltre 100mila piccole e micro aziende del settore edile, e dopo uno studio basato sui dati del’Agenzia delle Entrate e della Corte dei Conti, emerge che in Italia esistono 452.410 costruzioni degradate. Mettiamola così: se dovessero partire 452.410 cantieri non sarebbe male.