Secondo i dati forniti dal Cribis, la produzione delle attrezzature è stata nel 2016 del +21% rispetto all’anno precedente, generando un giro d’affari di circa 306 milioni
Le attrezzature per le costruzioni stanno vivendo un felice momento di crescita, e anche questo è un segnale della ripresa, seppur timida, del settore.
Non solo le attrezzature: le macchine movimento terra hanno fatto registrare un notevole +18%, quelle per la preparazione degli inerti addirittura un +64%, e anche le gru a torre si sono difese con un +17%. Mantiene, e leggermente migliora, il trend anche la produzione dei macchinari per il calcestruzzo (+2%), mentre soffrono le macchine per la perforazione (-28%) e quelle stradali (-5%).
Anche le macchine per la demolizione controllata mostrano segnali di crescita: la possibilità di realizzare interventi non invasivi, riducendo quindi l’impatto soprattutto negli edifici più datati, si conferma vincente, in un mercato che in questi ultimi tempi ha ritrovato una sua interessante vivacità.