Per il quadriennio 2014/2017, l’aliquota della cedolare secca per i contratti a canone concordato passa dal 15 al 10 per cento. Lo stabilisce l’art. 9 del decreto legge n. 47/2014 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2014 – entrato in vigore il 29 marzo 2014 – il cosiddetto Piano casa).
Per questo tipo di contratti, il corrispettivo viene pattuito in base ad alcuni criteri stabiliti in accordi stipulati tra le organizzazioni degli inquilini e quelle dei proprietari.
In questo modo, il regime a imposizione sostitutiva diventa ancora più conveniente rispetto a quello ordinario sia per i contratti già in essere alla data di entrata in vigore della disposizione sia per quelli che verranno stipulati nel prossimo futuro.
(Fonte: storemat.it)